mercoledì 4 marzo 2015

Età della pietra: l'arte rupestre nasconde la prima forma d'animazione


Sandrine Ceurstemont, editor, New Scientist TV   trad, di Matteo Montieri




Pensi che i primi film siano stati proiettati in un cinema ? Secondo un'analisi di arte rupestre, i nostri antenati potrebbero aver inventato il concetto di "animazione" mentre disegnavano sulle pareti.


In questo video, il regista e ricercatore dall'università di Tolosa Le Mirail, rivela che molti schizzi animali se sovrapposti danno vita a fotogrammi animati. Un cavallo dipinto sulle grotte di Lascaux in Francia, per esempio, rappresenta diverse posizioni del movimento in tante altre versioni dipinte. In questo video,  Azema estrae le singole immagini e le visualizza in successione, dimostrando come si compone l'animazione.

In altri esempi, il movimento è rappresentato giustapponendo disegni di un corpo in movimento. Azéma crea un'altra sequenza in cui selezionando dei fotogrammi di movimento produce l'animazione della corsa dell'animale.

Oltre alla serie di dipinti su diversi livelli, gli antichi  potrebbero aver utilizzato giochi di luce per evocare il movimento sulle pareti delle caverne. Sono stati trovati anche dei dischi incisi di osso che rappresentavano il galoppo del cavallo, legati con una stringa ricordano il nostro flipbooks. 



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