martedì 21 aprile 2015

"Cave canem" origini del rapporto uomo/cane


Il cane quasi sicuramente fu il primo animale ad essere addomesticato dall'uomo. L'addomesticamento può essere definito plurimo in quanto nella società umana ricopri' e ricopre più mansioni.
La prima testimonianza del rapporto uomo/cane è attestato intorno ai 15 mila anni fa, lo possiamo affermare grazie a dei resti di canidi in caverne frequentate da tribù di cacciatori e raccoglitori.




   Siamo invece sicuri della posizione che i cani ebbero nelle grandi civiltà antiche.
Gli antichi egizi attribuirono una valenza magica ad alcuni animali, essendo loro legati alla loro sfera religiosa.
Alcuni cani oltre ad essere stati mummificati per essere la rappresentazione del dio Anubi, erano stati scelti come animali da compagnia eterni per il loro padrone.
Gli antichi greci, al contrario delle altre civiltà diedero molta importanza alle qualità morali e caratteriali del cane. Platone li nella "Repubblica" lodando la loro fedeltà e indicandoli come esempio che i servi dovrebbero seguire.
Il cane è quindi sempre stato immerso nel mondo degli uomini, oggi però cosi come sono cambiati i rapporti sociali tra gli esseri umani cosi sono cambiati quelli tra l'uomo e il suo amico a quattro zampe.
Sicuramente sono diminuiti i cani da pascolo e aumentati quelli da compagnia, possiamo però sempre notare in molte abitazioni la scritta "attenti al cane" e quindi la concezione di animale da guardia.
La locuzione "attenti al cane" deriva direttamente dal mondo romano e quindi dal latino "cave canem". La scritta risale ad un mosaico presente in un abitazione di Pompei che raffigura un cane a catena come monito per chiunque volesse profanare l'abitazione.